CORTE INGLESE CONDANNA BANCA SUL CASO DERIVATI-COMUNE DI PRATO
11 agosto 2015 – E’ stata pubblicata l’attesa sentenza, datata 25 giugno 2015, con cui la Corte di Londra ha condannato la banca “Dexia Crediop” sul caso dei derivati sottoscritti dal Comune di Prato negli anni 2002-2006: il giudice ha dato ragione al Comune toscano, portato in giudizio dalla banca d’affari per aver annullato con proprio atto amministrativo il contratto già firmato. La banca sosteneva l’invalidità di tale decisione mentre l’amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Roberto Cenni, affermava l’inefficacia del contratto per via della mancata indicazione del diritto di recesso da esercitarsi entro sette giorni dalla sottoscrizione di contratti in materia finanziaria, come previsto dalla normativa nazionale italiana, e in particolare il Testo Unico della Finanza, applicabile anche per tutti i contratti finanziari sottoscritti fuori sede. La Corte di Londra ha così affermato l’efficacia e sovraordinazione di una legislazione nazionale in materia di transazioni commerciali e in questo caso finanziarie di natura transnazionale rispetto al contratto elaborato dalla società cedente. La Dexia è ricorsa contro la sentenza ma ha ottenuto parere negativo.
Pubblichiamo il link all’articolo de “Il fatto quotidiano” del 10 agosto 2015 in cui si riporta la notizia e soprattutto il testo integrale in pdf della sentenza, un articolo del 25 giugno scorso del quotidiano locale “Il Tirreno-edizione Prato” e il post pubblicato dal sito “DirittoBancario.it” che riporta un commento alla sentenza a firma dell’avvocato Domenico Gaudiello.
L’articolo de “Il fatto quotidiano” con il testo integrale della sentenza in pdf:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/10/derivati-ecco-la-sentenza-inglese-su-prato-che-puo-salvare-gli-altri-enti-locali/1941491/
Articolo su “Il Tirreno-edizione Prato” del 10 agosto
Commento dell’avvocato Domenico Gaudiello – DirittoBancario.it